ISSN: 2532-0203

Secondo Heidegger, erede consapevole e eterodosso (almeno in votis) di questa lunga tradizione, è stato Nietzsche a indicare per primo in modo forte e critico insieme nella metafisica l'infrastruttura cognitiva dell'Occidente, che lo ha attraversato fino ad oggi, segnando in profondità ogni forma assunta dal pensiero medesimo.

Il titolo di questo libro si riallaccia idealmente a quello del mio precedente saggio L'enigma della mente: quasi per suggerire la continuità di una riflessione che cerco di svolgere ormai da vari anni. Scegliendolo, mi sono tuttavia chiesto se nell'espressione L'enigma dell'esistenza non vi sia qualcosa che crea un certo disagio. La risposta è che forse sì, tutto sommato, c'è: o, almeno, questa potrebbe essere la sensazione di qualche lettore. Nasce però subito una nuova domanda: se tale disagio c'è, perché c'è? Cos'è che propriamente lo crea?

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