n. 1 gennaio-giugno

ISSN: 2532-0203

n. 1 gennaio-giugno

XLV, 1, gennaio-giugno 2016
Il fascicolo accoglie i contributi di Francesco Giardina e di Nicola De Domenico, dedicati al ricordo di Fanny Giambalvo, che per lunghi anni ha presieduto con grande impegno scientifico e costante dedizione il Centro e la Fondazione “Vito Fazio-Allmayer”. Nella seconda parte Il contributo di Pietro Maltese, dedicato a Mario Manno, al suo recente lavoro su Heidegger e alla ricerca d’una proposta politico-pedagogica inclusiva. Seguono due contributi di Francesco Cortimiglia, che riconducono il rapporto tra tecnologia e didattica all’interno del rapporto insegnamento/apprendimento. Se desideri copie del fascicolo a stampa usa il modulo di contatto.

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Titolo	Descrizione	Autore
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In ricordo di Fanny	Francesco Giardina ricorda la figura umana e l'impegno scientifico di Epifania Giambalvo. Come citare: Francesco Giardina, In ricordo di Fanny, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione “Vito Fazio-Allmayer", Anno XLV, n. 1, gennaio-giugno 2015, pp. 5-6.	Francesco Giardina
Ricordando Fanny Giambalvo	Il ricordo di Nicola Di Domenico della studiosa recentemente scomparsa. Come citare: Nicola De Domenico, Ricordando Fanny Giambalvo, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione “Vito Fazio-Allmayer", Anno XLV, n. 1, gennaio-giugno 2015, pp. 7-18.	Nicola De Domenico
Particolarismo identitario vs deterritorializzazione. In ricordo di Mario Manno	Uno studio sul lavoro di Manno su Heidegger nel contesto della ricerca d’una proposta politico-pedagogica per un modello di cittadinanza accogliente e inclusiva. Come citare: Pietro Maltese, Particolarismo identitario vs deterritorializzazione. In ricordo di Mario Manno, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione “Vito Fazio-Allmayer", Anno XLV, n. 1, gennaio-giugno 2015, pp. 19-54.	Pietro Maltese
Aule virtuali per la didattica. Strumenti sulla Rete per la relazione educativa in presenza	Una riflessione su esperienze di didattica integrata (presenza-distanza) che ricolloca il rapporto tra tecnologia e didattica all’interno del rapporto insegnamento/apprendimento, che il professionista dell’educazione è chiamato ad esplicitare attraverso un dialogo continuo tra pratica educativa e riflessione teorica. Come citare: Francesco Cortimiglia, Aule virtuali per la didattica. Strumenti sulla Rete per la relazione educativa in presenza, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione “Vito Fazio-Allmayer", Anno XLV, n. 1, gennaio-giugno 2015, pp. 55-76.	Francesco Cortimiglia
Verso una didattica per problemi. Note su insegnamento-apprendimento e professionalità docente	La costruzione della conoscenza nasce sempre da un problema, dalla domanda che formuliamo a partire da una difficoltà. Come nella ricerca, come nella pratica professionale, così anche nell’insegnamento-apprendimento tutto parte dal dialogo che sa porre il problema, dalla domanda che attiva la ricerca. Come citare: Francesco Cortimiglia, Verso una didattica per problemi. Note su insegnamento-apprendimento e professionalità docente, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione “Vito Fazio-Allmayer", Anno XLV, n. 1, gennaio-giugno 2016, pp. 77-84.	Francesco Cortimiglia