La relazione per apprendere. Il biennio formativo
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Il significato della documentazione di una esperienza formativa caratterizzata da un forte approccio esperienziale, in cui si apprende dalla interazione tra corsisti e formatore e dalla riflessione comune sull’esperienza. L'articolo contiene anche una presentazione a più voci del primo modulo attorno ad alcuni aspetti significativi della struttura del corso: il valore dell’accoglienza, il contratto formativo, le emozioni nell’apprendimento, il ruolo del formatore, l’importanza delle teorie, le esercitazioni, i compiti.
come citare: Emanuele Brandi, Vittoria Castagna, Angela Clesi et alii, La relazione per apprendere. Il biennio formativo “Formazione per formatori”, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione "Vito Fazio-Allmayer", Anno XLVI, n. 2, luglio-dicembre 2017, pp. 73-80. |
Autori vari |
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Apprendere dall'esperienza
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La ricognizione di un’occasione di apprendimento secondo il metodo esperienziale attraverso attività orientate all’esercizio della competenza riflessiva e metacognitiva, tratto peculiare di un apprendimento per la costruzione di un sapere dinamico e continuo.
come citare: Giuseppina Cuffari, Apprendere dall’esperienza, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione "Vito Fazio-Allmayer", Anno XLVI, n. 2, luglio-dicembre 2017, pp. 81-86. |
Giuseppina Cuffari |
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La relazione per apprendere
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La riflessione su una esperienza formativa in cui i contenuti scaturiscono da una strutturazione metodologica in cui si parte dal sé e da un’assidua sollecitazione osservativa su ciò che accade nel qui e ora, stimolando una continua riflessione, un costante confronto, la discussione comune.
come citare: Renata Racalbuto, La relazione per apprendere, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione "Vito Fazio-Allmayer", Anno XLVI, n. 2, luglio-dicembre 2017, pp. 87-90. |
Renata Racalbuto |
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Un percorso orientato alla costruzione degli apprendimenti
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L’esercizio della costruzione ̶ e non della riproduzione ̶ del sapere e la ricchezza del ruolo di osservatore e facilitatore non assertivo dell’apprendimento, in percorsi tematici costruiti su un forte impianto metodologico di tipo esperienziale
come citare: Tiziana Germanà, Un percorso orientato alla costruzione degli apprendimenti, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione "Vito Fazio-Allmayer", Anno XLVI, n. 2, luglio-dicembre 2017, pp. 91-94. |
Tiziana Germanà |
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Avviare il gruppo all'uso dell'aula virtuale
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Una rilfessione su una esperienza di formazione integrata: interazione in presenza, integrata dall’uso della Rete, con le sue aule virtuali e le sue molteplici risorse, che possono consentire di rendere il lavoro più̀ facile, accrescere la partecipazione, favorire la documentazione, affinare la valutazione e l’autovalutazione, promuovere la cooperazione tra i corsisti.
come citare: Francesco Cortimiglia, Avviare il gruppo all’uso dell’aula virtuale, in “Teorie pedagogiche e pratiche educative”, Bollettino della Fondazione "Vito Fazio-Allmayer", Anno XLVI, n. 2, luglio-dicembre 2017, pp. 95-104. |
Francesco Cortimiglia |
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